____________________ |
Bloccare il Bombodromo e il G8!Dalla brughiera fino alla spiaggia La politica della globalizzazione portata avanti dai G8 conduce in numerosi paesi a condizioni di vita insostenibili per le persone e si scontra con la protesta. Perció in ultima istanza viene portata avanti solo attraverso la repressione e la violenza militare contro chi ne paga le spese. G8 e guerra, profughi e migrazione sono strettamente legati tra loro. Perció ci siamo proposti di rendere visibile questo legame tra G8 e guerra cosí come la nostra protesta in due luoghi: Andiamo al Bombodromo a Heidesand... Non appena l´esercito federale ha rivolto lo sguardo a Heidesand la popolazione locale si é attivata: Con il motto "Né qui né altrove" é cominciava la lotta per un utilizzo pacifico della landa. L´ iniziativa civica FREIeHEIDe [landa libera - libertá] ha condotto ad oggi oltre 100 marce di protesta e ha eretto colonne di esortazione intorno alla zona militare. Il gruppo di azione "FREIER HIMMEL" [cielo libero] organizza in Meclenburgo-Prepomerania - la regione che verrebbe sorvolata dai caccia diretti al bombodromo - una fantasiosa protesta. Numerose denunce al tribunale amministrativo hanno bloccato i piani di utilizzo dell´esercito -finora con successo. La zona é sí area militare invalicabile, tuttavia l´esercito non puó usarla per le esercitazioni. La causa é al momento di nuovo all´esame del tribunale amministrativo di Potsdam. Ma per gli abitanti del luogo non c´é dubbio: Le vie legali di ostruzionismo potrebbero esaurirsi presto. Per questo motivo é partita la campagna "Bomben nein - wir gehen rein!" (niente bombe - noi entriamo). Giá oltre 1500 persone, per la maggior parte provenienti dalla regione, hanno dichiarato con le loro firme: "se l´esercito fa entrare in funzione la struttura, allora noi ci andremo per impedire le operazioni con la nostra presenza." La protesta della popolazione locale che dura giá da anni e la determinazione a fare resistenza non violenta se necessario, sono segnali di grande coraggio, tenacia e determinazione. Non é facile contrapporsi per tanto tempo ad un avversario potente - sul proprio territorio, senza rete. Non é facile neanche immaginarsi quali conseguenze avrá per la proprio vita quotidiana l´entrata in funzione del bombodromo - e poi creare un movimento di resistenza, giorno per giorno, con continuitá, intervenendo realmente nell´ingranaggio militare. ...e poi avanti fino all´aeroporto di Rostock-Laage! Consideriamo perció strettamente connesse le azioni all´aeroporto Rostock-Laage il 5 giugno 2007 e la giornata di azione il primo giugno: il 5 é la data di arrivo dei politici, del personale accompagnatore e della logistica. Il previsto blocco dell´aeroporto-base aerea vuole esprimere un NO deciso alla militarizzazione e alla guerra, alla "politica di ordine mondiale" guerrafondaia degli stati del G8, alla corsa agli armamenti dell´esercito tedesco e alla prevista area di lancio di bombe. Si tratta anche di un NO ad un vertice in cui alcuni rappresentanti di stati potenti decidono il destino del mondo; ad un vertice in cui viene stabilita una politica che porta a guerre sempre nuove e sempre nuove cause di migrazione in tutto il mondo. Dalla landa alla spiaggia Giornata di Azione 1.6.2007: Nel luogo previsto per il lancio di bombe l´esercito federale ha eretto una piramide di legno come marcatura del bersaglio. Piramidi di legno ricostruite possono essere usate come capanne: "Ogni bersaglio una casa". Conversione pratica dell´area e dintorni: potremmo costruire altre piramidi ovunque: nell´area del bombodromo, nella landa di Kyritz-Wittstock, in tutta la Germania e l´Europa. Una capanna o una casa comunitaria dovrebbe essere costruita in previsione di un futuro paese - torneremo ancora qui, non c´é alcun dubbio! Chi marca il proprio luogo di lavoro o la proprio abitazione con una piramide segnala: "Quando da qualche parte cade una bomba siamo colpiti tutti!" In tal modo la piramide-obiettivo potrebbe diventare il simbolo della resistenza antimilitarista - a scelta nei colori dell´originale rosso-bianco oppure... ...rosa antimilitarista. Nel 2002 alcuni attivisti hanno completamente dipinto di rosa un ex-torre di comando dell´armata sovietica e l´hanno dichiarata "Pink Point tourismuscenter". Lo sconcerto dei militari é stato piú per il colore "poco maschile" che per il fatto in sé di dipingere la torre. Perció anche la nostra resistenza, piramidi incluse, sará vestita di rosa, antipatriarcale e civile. Delegittimare il G8, rafforzare il movimento aantimilitarista e antipatriarcale, vivere le alternative - per la solidarietá globalizzata e un netto "NO" a tutte le guerre. Coordinamento NoWar - NoG8 In Internet:www.g8andwar.de Date: 31 maggio - 7 giugno
Sono stati anche annunciati: Campi, carovane in bicicletta, Samba-Bands, Clowns Army, Azioni con le bambole, concerto di Grönemeyer, azioni di gruppi religiosi, messe, campagna UN-millenium, altre manifestazioni ecc. ecc. Portiamo la nostra protesta contro guerra e G8 dal bombodromo al presidio degli Eurofighter a Laage - e forse anche qualche piramide-obiettivo rosa qua e lá. |
Move / Posters / FotosSuchen |