Arresto abusivo per intimidire i manifestanti

Da ieri, mercoledi 6 giugno alle 10:30, 9persone di nazionalita' belga(Geert del CDATM Anversa, Laurent del CDATM Bruxelles,
John di ACC Liegi, Emilienne di Indymedia Liegi) e frances(Jeanne del CDATM Lione, Sylvain del CDATM Grenoble, Martin del CDATM Bruxelles, Zoul di Survie e del CDATM Francia) sono stati arrestati dalla polizia e 5 di loro sono ancora mantenuti in stato di detenzione dalle autorit tedesche.
Questi sono stati arrestati nel momento in cui utilizzavano il loro diritto di manifestare, pacifico, non violento; per protestare contro le politiche del g8 in materia di: debito del terzpo mondo, guerre, dell'immigrazione, del clima.

Loro si trovavano nei pressi del paesello di jenewitz a una decina di chilometri di distanza dal recinto eretto dalle autorita' tedesche per proteggere la riunione del g8.
Non hanno realizzato alcun tipo di degradazione di beni pubblici o privati,nessuna via di fatto, ne' lancio di pietre.
Durante le perquisizioni i poliziotti non hanno trovato loro addosso nessun tipo di arma.
Loro erano li' per manifestare la loro disapprovazione ed esercitare i loro diritti di cittadini. Sono stati incarcerati in celle improvvisate in una vecchia fabbrica siemens trasformata in luogo di detenzione durante il g8.
Alcuni di loro sono stati ascoltati da un magistrato tedesco.
5 di loro sono ancora in stato di detenzione: Jerome del CADTM, Martin e Laurent del CADTM Bruxelles, John del ACC di Liegi, Emilienne facente parte di indymedia Liegi.

Jeanne' stata liberata nel pomeriggio del 6 giugno e Sylvain e' stato liberato verso le 23.30 sempre nello stesso giorno, Geert e Zoul sono stati liberati questa mattina.
Le altre 5 persone sono ancora recluse: a quanto pare le autorita' hanno riferito che verrano liberati venerdi' o sabato. Inoltre e' stato loro riferito che saranno sicuramente perseguite in seguito (da verificare).
Sylvain con il quale siamo in contatto telefonico da quando e's tato liberato, ci dice che ha "impressione di uscire da una sorta di guantanemo, uno spazio di non diritto".
Mentre terminavo la scritttura di questo messaggio, ho ricevuto una telefonata dalla madre di Emilienne, che e' detenuta dalla mattina del 6 giugno in un edificio in Industriestrasse.

Il CADTM team ha preso contatto con degli avvocati a Parigi Bruxelles e Liegi.
Il CADTM chiede la liberazione immediata delle persone ingiustamente detenute, e la fine delle misure di intimidazione e repressione dei cittadini che fanno uso pacificamente del loro diritto di azione e manifestazione.

[http://de.indymedia.org/2007/06/182792.shtml]