2007-11-15
Il gruppo DIE LINKE. al Bundestag intende protestare contro la severità delle pene pari a 225 anni e 2,5 milioni di euro di danni richieste dai rappresentanti della procura di Genova Canepa e Canciani nel processo contro 25 dimostranti del G8 di Genova. A fronte degli incidenti a cui si fa riferimento nel processo e anche dei reati e delle violazioni del diritto costituzionale da parte delle forze dell’ordine in quella circostanza, riteniamo che le pene richieste siano totalmente fuori misura.
Il gruppo DIE LINKE. sostiene la richiesta di istituzione di una commissione di inchiesta parlamentare come previsto nel programma di governo della coalizione di centro-sinistra.
Il gruppo DIE LINKE. sostiene la richiesta di verità e giustizia alla base della mobilitazione del 17 novembre 2007 indetta a Genova dalla sinistra. L’esigenza di far luce sugli episodi del G8 di Genova, per la dimensione internazionale del vertice e delle proteste che lo hanno caratterizzato, non può essere relegata entro confini nazionali.
Motivazione:
La severità totalmente fuori misura delle pene richieste dalla procura di Genova per le/i 25 manifestanti induce a pensare che si vogliano colpire non solo i singoli individui coinvolti nel processo, ma anche le 300.000 persone che hanno manifestato il 20 e 21 luglio a Genova contro il vertice del G8 per un mondo giusto e democratico, in quanto movimento nel suo complesso, di cui la sinistra è parte attiva. È del tutto evidente che si voglia intimorire anche il movimento internazionale che ha manifestato contro il vertice. La difesa di verità e giustizia deve essere e rimanere compito della sinistra europea.
L’impressione che si tratti di una condanna politica viene avvalorata dal fatto che gli atti violenti da parte delle forze dell’ordine e la temporanea sospensione dello stato di diritto non vengono perseguiti dalla giustizia e non sono oggetto di chiarimento politico sistematico ad opera di una commissione di inchiesta. Per queste ragioni è così importante che si mantenga fede agli impegni presi con l’elettorato come richiede il Prc.
Alla luce della sospensione dei diritti fondamentali, civili e costituzionali durante il vertice del G8 a Heiligendamm e della sempre più stretta collaborazione tra le forze di sicurezza europee da Genova a Heiligendamm, sosteniamo in tutta Europa qualsiasi iniziativa dei movimenti e delle forze politiche volta a far luce sui fatti a livello parlamentare, giuridico e pubblico. La storia e le esperienze di centinaia di migliaia di persone non devono essere dimenticate.
Berlino, 13 novembre 2007
Il gruppo DIE LINKE. al Bundestag