Benvenuti al Dissent!-Rete




Telephone Number for the G8 summit:

0049 - (0)3820 - 4768111




Preludio al G8: ribaltando Amburgo 29-05-2007
In attesa delle mobilitazioni contro il g8 ad Heiligendamm, il movimento anticapitalista si ritrova per protestare contro la riuntione dei ministri degli esteri europei e dei rappresentanti asiatici ad Amburgo [continua...]


Giovedì 10 maggio 2007 13:32 Germania: raid della polizia contro il movimento anti-G8
Manifestazioni spontanee in tutta la Germania ed azioni di solidarietà in Europa. A Berlino e ad Amburgo più di 5 mila persone hanno preso parte alla manifestazione per protestare contro il tentativo di criminalizzare e reprimere i movimenti anti G8. Ad Amburgo proprio davanti al Rote Flora ci sono stati scontri con la polizia ed alcuni arresti, mentre a Berlino la manifestazione si è svolta senza incidenti. [continua...]


Conferenza stampa a Berlino contro la repressione
Circa 50 rappresentanti della stampa, tra i quali 10 troupes televisive, erano presenti alle 14 a una conferenza stampa dei gruppi per la stampa di Campinski e Gipfelsoli negli ambienti del Bethanien nel quartiere Kreuzberg di Berlino. Per prima cosa singoli progetti hanno riferito dello svolgimento delle perquisizioni e delle accuse contenute negli ordini di perquisizione, poi ha riferito anche un avvocato. Secondo una dichiarazione della Procura Federale Tedesca BAW hanno avuto luogo 40 perquisizioni in sei Länder della Germania (Amburgo, Brema, Schleswig-Holstein, Brandenburgo, Berlino, Bassa Sassonia), delle quali probabilmente 18 a Berlino.[continua...]


Germania: raid della polizia contro il movimento anti-G8
A partire dalle h. 8.00 di mercoledì 9 maggio è partita un’ondata di perquisizioni contro le strutture di sinistra attraverso tutta la Germania. Bersagli delle perquisizioni sono i progetti sociali e le case private delle persone che stanno organizzando le mobilitazioni contro il summit del G8 – o sospettate di farlo.[continua...]


Dichiarazine conclusiva del congresso d’azione Rostock III
Mancano solamente 50 giorni fino al summit – noi non molliamo: I G8 non sono i benvenuti, né a Heiligendamm, né da nessun altra parte!

Tra soli 50 giorni si incontreranno le leadership politiche delle 7 nazioni piu potenti dell’Occidente piú la Russia nel Ostseebad Heiligendamm.
Come é usuale sin da Seattle, svolgeranno i loro affari dietro sbarramenti recintati lunghi kilometri e schermati da migliaia di cosidette forze di sicurezza. I/le 400 partecipanti della terza Conferanza d’azione dei movimenti sociali ribadiscono ancora una volta, che negano ai governi del G8 ogni legittimitá. La fossa, armata di filo spinato tra noi e loro non é piú superabile. [continua...]


Che cos’è Dissent!?

Questo testo è stato scritto nel 2005 alla vigilia del summit G8 a Gleneagles, Scozia.

Gli incontri del G8 (il gruppo delle otto nazioni più industrializzate del mondo) vengono organizzati a rotazione dagli stessi stati membri, e nel luglio 2005 in summit avrà luogo in Gran Bretagna, precisamente a Gleneagles nel Perthshire in Scozia (circa a 60 chilometri a nord-ovest di Edinburgo).
La rete Dissent! si è autocostituita per rendere possibile il collegamento delle varie forme di resistenza a questo incontro. La rete è nata nell’autunno 2004 in Gran Bretagna su iniziativa di attivisti ambientali, della rete “Peoples’ Global Action”, dei movimenti contro la guerra e dei gruppi anti-capitalistici.

Questa rete non ha nessun ufficio, nessun portavoce, nessun impiegato, non ne è pensabile un’appartenenza formale
E’ una rete per la comunicazione e il coordinamento tra gruppi locali e i vari gruppi di lavoro che prendono parte alla costruzione di una resistenza contro il G8 e il capitalismo in generale.
Auspicabilmente continuerà ad esistere anche dopo che i partecipanti di questo G8 saranno tornati a casa..

Dissent! è aperta a tutti coloro che condividono e intendono propagare i PGA-Hallmarks, i punti fondamentali del Peoples’ Global Aktion, quali

  • un chiaro rifiuto del capitalismo, imperialismo, feudalesimo; tutti gli accordi commerciali, istituzioni e governi che accelerano la globalizzazione distruttrice.
  • il rifiuto di ogni forma di dominio e discriminazione, compreso ma non limitato solo al patriarcato, al razzismo, al fondamentalismo religioso di ogni tipo.
    Il riconoscimento della completa dignità di ogni persona.

  • una risposta a tutto ciò con un impatto frontale, in quanto non crediamo che un “lavoro di lobby” possa aver un’influenza degna di nota in organizzazioni antidemocratiche che sono in modo determinante influenzate da capitale transnazionale.
  • una risposte basata sull’azione diretta e sulla disobbedienza civile, sul sostegno delle battaglie dei movimenti sociali, volta a massimizzare il rispetto della vita e dei diritti delle persone sottomesse, come alla costruzione di alternative locali al capitalismo.
  • la rete ha una filosofia organizzativa ispirata alla decentralizzazione e all’autonomia.